DESCRIZIONE
L’unico indizio sull’identità delle vistose figure femminili con le loro braccia gesticolanti, i panneggi cadenti e le espressioni vivaci, è la brocca inclinata tenuta da una sul retro, per questo suggerisce immediatamente la “virtù cardinale” cristiana della Temperanza (che è normalmente mostrato nell’atto di versare del liquido da una tale brocca in un’altra). Al suo opposto potrebbe esserci la Prudenza. Il supporto ornamentale è chiaramente intriso dello spirito del primo barocco a Roma. La forma e il carattere generale del piedistallo si avvicinano a quelli di una coppia di candelieri con stemma del cardinale Agucchi in Santo Spirito in Sassia a Roma, inoltre le figure sono coerenti nel carattere generale anche con quelle trovate su un Reliquiario del Corpus Domini, ora nel museo della Basilica di San Petronio a Bologna, considerato di fabbricazione romana intorno al 1620.
Le complicate pose e gesti delle Virtù suggeriscono una conoscenza di figure simili da parte dell’Algardi e del Bernini e quindi si propone una datazione verso la metà del Seicento, corrispondente a quella per le componenti ornamentali.
BIBLIOGRAFIA
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